- Pubblicata il 31/01/2020
- Autore: Sergio
- Categoria: Racconti erotici ricatto
- Pubblicata il 31/01/2020
- Autore: Sergio
- Categoria: Racconti erotici ricatto
Ricatto trasgressivo prima parte - Venezia Trasgressiva
Era una giornata come un'altra di primavera, io e mia moglie eravamo a passeggio per in un grandissimo parco vicino alla nostra città quando a lei viene voglia di scopare propio in quel momento, il posto era molto grande e pieno di angolini dove si poteva azzardare e fare una sveltina... eravamo molto presi quel giorno, lei aveva una gonna corta e mi stava istigando già dalla mattina, mi ero convinto anche io e trovato l'angolino della passione ci eravamo imboscati a farlo, io ero in piedi e lei in ginocchio davanti a me aveva iniziato a succhiarmelo, dopo pochi minuti eravamo sdraiati per terra che ci destreggiavamo in una bel 69, trasgredire all'aperto era bello, poi in un posto pubblico ancora di più... mentre lei era a pecora e io da dietro che la inculavo avevo visto che poco distante dietro ad un cespuglio c'era qualcosa che luccicava, era il vetro di una fotocamera, c'era un uomo che ci stava filmando dall'inizio, inizialmente gli avevo fatto dei gesti, ma lui stava continuando come se niente fosse, io e mia moglie avevamo interrotto quello che stavamo facendo e ci eravamo avvicinati a questa persona per dirgli di cancellare tutto; lui sorridendo ci aveva detto che non c'era problema ma in cambio voleva che mia moglie gli faceva un pompino in cambio in diversa maniera diceva che avrebbe pubblicato in internet tutto il video. Sul momento non volevamo, ma lu sembrava deciso e quando tirando fuori il cellulare e stava per pubblicare il video mia moglie si era avvicinata dicendogli che era d'accordo per lo scambio supplicandolo di non farlo, io ero incredulo per quello che ci stava accadendo, ero immobilizzato mentre lei si era inginocchiata e aveva iniziato a leccarglielo, lui gli diceva ogni tipo di porcata mente con la mano gli tirava la testa verso la sua pancia per infilarglielo tutto in bocca, lei aveva gli conati perchè gli arrivava in gola, ma lui imperterrito stava continuando a scopargli la bocca.. io ero veramente alibito per quello che stava accadendo, ma non potevamo fare altrimenti; dopo avergli violentato la bocca l'aveva girata a pecora e iniziato a incularsela senza preoccuparsi se gli faceva male o meno, lei gemeva e cercava di spingerlo via ma lui gli teneva i capelli con una mano e con l'altra la sculacciava senza lasciarla un attimo, era troppo forte per lei e io non riuscivo a reagire.. sottomessa e scopata l'aveva lasciata stremata per terra facendomi vedere che cancellava metà del video appena fatto con la promessa che se l'avrebbe scopata anche alla sera a casa nostra avrebbe cancellato la metà che rimaneva.
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