• Pubblicata il
  • Autore: Paco
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Chiavata fortunata - Venezia Trasgressiva

Devo premettere, prima di iniziare questa storia, che circa una decina d’anni fa, iniziai a frequentare una ragazza, io avevo circa 25 anni, lei qualche anno in meno ed era vergine. Dopo poco tempo che me la chiavavo (fui il primo) decisi di lasciarla per un’altra, però appena lei si fidanzò con un tizio io ritornai ed ella si rimise con me… poco tempo dopo la lasciai di nuovo… in pratica ogni volta che lei tentava di ricostruirsi una vita io tornavo, me la chiavavo ben bene per brevi periodi e la lasciavo. Fino a quando si mise con l’ultimo ragazzo, quello che poi ha sposato... e non sono più riuscito a farla ritornare e nemmeno più a chiavarmela!!! Nemmeno dopo numerosi tentativi…
In questi anni mi sono scopato una pletora di donne di ogni tipo, nell’ultimo periodo, davo il pesce ad un troione esagerato, aveva le labbra gonfie come 2 canotti sempre pronte a fare bocchini… ma siccome era sempre la solita solfa… lei iniziava a sbottonarmi il pantalone, cacciava il pesce fuori, le leccava e poi se lo metteva in bocca, andando su e giù con la testa, riuscendo ad inglobare tutto il cazzo in bocca (più di 20 cm), poi si metteva a cosce aperte sul letto e dopo poche botte nella fessa si girava di culo per prenderlo. Oramai il buco del culo era diventato grande come una mattonella, dunque arrivavo con la solita sborrata calda e glielo facevo leccare per pulirlo… ho deciso di lasciarla…
Sono rimasto solo… ho iniziato a navigare su Internet, vedevo i post, le chat, le offerte di escort, mi segavo perché senza una donna… ho anche pensato di andare a trans e magari di fare cose che non ho mai fatto, tipo un bel bocchino con ingoio ad un uomo/trans o prenderlo in culo… ma mi è successo una cosa fantastica… che sto qui a raccontarvela…
Nel mentre sono andato al mare con degli amici… l’ho rivista… ho rivista quella troia che non ha voluto più trombare con me… ha scoperto che aveva una appartamento fittato da quelle parti, che stava momentaneamente da sola… e che il giorno seguente l’avrebbe raggiunta il marito (che era dovuto tornare in città per un motivo urgente di lavoro).
L’occasione non potevo farmela scappare… la dovevo chiavare a tutti i costi… la desideravo… era uno sfizio che dovevo assolutamente farmi passare… la sera verso le 8, ho bussato alla sua porta, mi ha aperto e mentre mi stava per preparare un caffè, le sono andato dietro, la baciavo sul collo mentre le facevo sentire la mia nerchia dura e vogliosa, appena si è girata le ho appoggiato il pacco sulla sua fessa, che dopo ho scoperto essere bagnata fradicia, ho cacciato il pesce e lei, come ipnotizzata, si è inginocchiata a prenderlo in bocca, mi ha fatto un bocchino davvero stupendo (almeno 10 minuti)… girava con la lingua attorno alla cappella e poi lo metteva in bocca. Le tenevo la testa per costringerla ad andare giù… ma non riusciva ad andare più di tanto in gola, allora l’ho fatta piegare in avanti e le ho messo il pesce nella figa bollente e bagnata ed ho iniziato a chiavarmela con vigore… ho smesso per qualche istante per leccarle il buco del suo bel culo sodo… lei non avrebbe voluto prenderlo in culo, ma appena ha sentito la cappella che premeva si è inarcata per fare questa esperienza… mi ha detto che al marito non ha mai consentito il culo, addirittura che di culo era ancora vergine… il mio cazzo duro sentite queste parole andava nel suo culo fino in fondo, all’inizio piano ma poi dava stantuffate sempre più forti (volevo farle male)… la prima volta non sono riuscito a durare molto, le ho sborrato dentro il culo inondando tutto. Si è girata a baciarmi pensando che era finita la giostra (pensando di stare con il marito)… ma il mio cazzo si manteneva duro come il ferro… l’ho portata in camera da letto ed ho continuato a chiavarmela di fessa, di culo ed in bocca… non so quante volte ho sborrato nell’arco della intera nottata. La mattina presto quando ci siamo svegliati era tutta inchiavardata e profumata di sborra… aveva la sborra anche nei capelli, mi ha detto che non aveva mai tradito il marito. Sono dovuto andar via perché quel cornuto del marito (che conosco) stava per tornare. Infatti, nemmeno a farlo apposta (e per fortuna) l’ho incontrato al bar, stava per andare dalla moglie… le portava un cornetto per colazione… ho insistito affinché pagassi io il cornetto…

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29/12/2013 19:02

saxon101

ti eccita proprio il termine "pesce". Ma sei sicuro di averlo?

04/10/2013 16:24

gianni

ma smettila di scrivere stronzate! poi ti cresce il naso come pinocchio!

02/11/2013 16:34

Gianpaolo

Dici più stroncare tu che quelli di sinistra.

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