• Pubblicata il 19/03/2014
• Autore: Maurizio

Accerchiato - Venezia Trasgressiva

È accaduto tutto lo scorso anno. Era una sera di settembre, sarà stata curiosità per il locale così decisi di andare a bermi un birra. Arrivai al parcheggio, il locale già si intravedeva, l aspetto è quello di una baita per di più in mezzo a una pineta. Arrivato presi una birra e mi sedetti a un tavolino. Il posto è bello dissi tra me è me. Di ragazzi e ragazze era quasi pieno. E vidi subito che c erano punti in cui imboscarsi............ La cosa mi piaceva sempre di più. Tra una birra e una sigaretta, una tira l altra. Finita la terza birra, mi scappava la pipì il bagno occupato! Percorsi dei metri mi inoltrai un po a momenti me la facevo addosso!!! Oh un bel cespuglio ostacolava la visuale, nessuno poteva vedermi, di tutta fretta mi sbottonai lo tirai fuori ahhhh che bello che liberazione stavo pisciando. A un tratto mentre mi stavo riabbottonando mi si fecero vicini 4 uomini Pensavo fossero poliziotti, invece no, uno mi sbottono e abassò pantaloni e mutande iniziando a farmi una sega, il secondo mi accarezzò il sederino. Gli altri due abbassarono i loro pantaloni e quelli degli amici. Tutti e quattro avevano il cazzo grosso, im intarono a inginocchiami. Iniziai a succhiare il primo, poi turno la mia bocca li passo tutti succhiandoli fino alle palle. A un certo punti eravamo tutti nudi. Così che mi trovai con un cazzo in culo e uno in bocca. Mentre venivo scopato in culo, nella bocca si alternavano tre cazzi. Uno di loro a un certo punto si sdraio e volle che lo perdevo a smorza candela e così feci, volle che la mia faccia guardasse la sua. Così iniziai a cavalcare come un matto su e giù,e la cosa mi eccitava sempre più, danti a me due cazzi che si alternavano in bocca, me lo infilarono e io li prendevo tutti fino le palle. E quando lo ricevetti fino a soffocarmi sentii un secondo puntare il mio sederino ecco che di colpo avevo due cazzi che a unisono si sparivano il mio culo. Stavo godendo come non mai i miei oh si fottetemi, oh si piacevano anche a loro, venne il momento del cambio. Con due cazzi in culo ero in paradiso, ero assatanato i cazzi che avevo da succhiare quando uscivano grondavano di saliva. Ecco ci siamo mi ritrovo in ginocchio a succhiarli, ed ecco il primo schizzo bello cremoso, caldo, mi prese sia il naso e bocca, il secondo schizzo meno cremoso tutta la parte sinistra sentivo colarla, il terzo schizzo mi prese fronte e la parte destra, ecco ora toccava al quarto, se lo menava davanti alla mia faccia. Gli altri tre sghignazzavano, uno di loro disse ora guarda e subito dopo lo schizzo, un getto impetuoso sulla faccia sentii getti incredibili, il primo gli bastava, mi aveva ricoperto la faccia, a quel impeto io dissi Wow e in quel istante il secondo getto mi riempì la bocca, il terzo fu di nuovo in faccia. Avevo la faccia ricoperta. Sia dalla faccia e dalla bocca colava sborra che fini sul mio corpo. I quattro uomini me la spalmarono su tutto il corpo, poi mi si misero attorno, e mi inondarono di pioggia dorata in faccia, in bocca, sulla schiena sul torace. Mi dissero di non preoccuparmi. Ed ecco mi posero tre bottiglie da due litri l una di acqua per pulirmi dal tutto. Ancora oggi ci penso. Spero che anche quest'anno capiti ancora.

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